Permesso di costruire in variante allo strumento urbanistico vigente

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Descrizione.
È la procedura disciplinata dall’art. 8 del D.P.R. n. 160/2010, e dagli articoli 14 e 14-quinquies della L. n. 241/90 e si applica per la realizzazione di interventi, che riguardino attività produttive, comportanti variante allo strumento urbanistico vigente.

Procedura
Per ottenere il Permesso di Costruire occorre presentare istanza in bollo, corredata dai documenti minimi di rito occorrenti per l’istruttoria della stessa.
L’istanza deve contenere i seguenti dati:
1. dati anagrafici, codice fiscale e/o partita IVA

  • del richiedente,
  • del tecnico progettista,
  • degli eventuali cointestatari,
  • degli eventuali contro-interessati titolari di diritti soggettivi tutelabili.

2. deve indicare, inoltre:

  • l’anagrafe catastale dell’immobile oggetto di intervento e la sua identificazione toponomastica;
  • la destinazione d’uso preesistente e quella eventualmente modificata;
  • i titoli abilitativi edilizi precedenti;
  • gli interventi oggetto di richiesta.

L’iter prevede che il responsabile dello S.U.A.P. :

  • acquisisca, entro 30 giorni, l’indirizzo amministrativo della Giunta Comunale,
  • esperisca l’iter di assoggettabilità, entro 90 giorni o non assoggettabilità entro 30 giorni, alla procedura V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica),
  • convochi la conferenza dei servizi di cui agli artt. 14 e 14-quinquies della L. n. 241/90, in seduta pubblica.

Qualora si sia registrato in sede di conferenza di servizi il parere favorevole della Provincia di Salerno, e degli enti preposti al rilascio di pareri di competenza, dopo aver esperito l’iter delle pubblicazioni (60 giorni), il verbale della conferenza di servizi viene trasmesso al Presidente del Consiglio Comunale che lo sottopone alla votazione del Consiglio Comunale nella prima seduta utile (Il Consiglio, con la stessa deliberazione motivata, si esprime altresì in merito alle eventuali osservazioni pervenute, accogliendole o respingendole).

Gli interventi previsti dal progetto approvato secondo le modalità di cui sopra, sono avviati a conclusione dal richiedente secondo le modalità previste dall’art. 15 (efficacia temporale e decadenza del Permesso di Costruire) del D.P.R. n. 380/2001.

Documentazione occorrente

1 estratto autentico di mappa o tipo di frazionamento rilasciato in data non anteriore a mesi sei 
2 certificato catastale (visura) riguardante tutte le particelle relative al lotto
3 copia originale o autenticata dell’atto di proprietà  
4 stralcio della tavola di zonizzazione urbanistica del P.R.G. con indicazione dell’area oggetto di intervento  
5 planimetria in rapporto non inferiore a 1:500, con rappresentazione dell’ingombro, quote generali e distanze dell’opera progettata,dei fondi limitrofi e dei fabbricati presenti per una profondità di almeno 20 metri dai confini del lotto,di eventuali strade,corsi d’acqua ed elettrodotti, della sistemazione della zona non edificata (posteggi, piazzali di scarico, deposito materiali, lavorazioni allo scoperto, pavimentazioni, giardini, alberature d’alto e medio fusto, ecc.), le recinzioni, gli ingressi e quant’altro possa occorrere al fine di chiarire esaurientemente i rapporti tra l’opera e il suolo circostante, sia esso pubblico che privato
6 disegni, almeno in rapp. 1:100, delle piante di tutti i piani, dell’opera con l’indicazione delle destinazioni d’uso dei locali, quote planimetriche e altimetriche, delle dimensioni delle aperture, del rapporto di illuminazione, ingombro degli apparecchi igienici, delle canne fumarie, dei pluviali, degli scarichi e delle strutture portanti  
7 disegni almeno in rapp. 1:100, di tutti i prospetti dell’opera i con rappresentazione della situazione altimetrica e dell’andamento del terreno esistente e di progetto, con particolari architettonici (contorni finestre, modanature, mensole di gronda ecc) e nel caso che l’edificio si affianchi ad altri esistenti, il prospetto su strada dovrà comprendere almeno la rappresentazione dei fabbricati contigui  
8 disegni almeno in rapp. 1:100 delle sezioni del fabbricato in numero minimo di due ortogonali tra loro, riferite anche all’ambiente circostante, con le quote progressive dei livelli riferite al piano di campagna originario, con l’indicazione delle altezze nette interne, dello spessore dei solai 
9 disegni almeno in rapp. 1:200, delle sezioni schematiche del terreno con le quote altimetriche riferite allo stato di fatto ed al progetto
10 relazione tecnica esplicativa dell’intervento  
11 scheda di inquadramento urbanistico e riscontro plano-volumetrico del richiesto  
12 tavola schematica riportante gli ingombri dell’opera utilizzati per la verifica della superficie coperta e del volume oggetto di intervento  
13 schema relativo agli scarichi reflui con l’indicazione della rete fognaria di allaccio e approvvigionamento idrico
14 relazione, calcoli di dimensionamento e particolari costruttivi del sistema fognario locale (nel caso non sia presente rete fognaria)
15 progetto degli impianti tecnologici dell’opera  
16 tabella di calcolo degli oneri di costruzione  
17 attestato di pagamento dei diritti di segreteria 
18 attestato di pagamento dei diritti di istruttoria
19 attestato di pagamento dei diritti per l’ottenimento del parere sanitario da parte della ASL SALERNO dipartimento SA/3 o autodichiarazione del tecnico in caso di destinazioni residenziali  
20 modello Istat  
21 dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà,a firma del progettista, che attesti il rispetto della normativa per il superamento delle barriere architettoniche 
22 dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà,a firma del progettista,che attesti il rispetto della normativa acustica passiva  
23 relazione geologica di compatibilità dell’intervento con il PSAI della Autorità di Bacino Campania Sud ed Interregionale del Fiume Sele
24 relazione idraulica di compatibilità dell’intervento con il PSAI della Autorità di Bacino Campania Sud ed Interregionale del Fiume Sele ( nel caso l’area sia interessata da conoide)
Per progetti relativi a demolizioni e/o ristrutturazioni:

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disegni in scala almeno 1:100 rappresentanti le murature che si intendono conservare le murature che si intendono sostituire le murature che si intendono demolire

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